La II guerra mondiale, e le sue conseguenze, hanno privato la mia gente degli affetti, della terra, dei beni, della casa e ci ha dispersi nel mondo cancellandoci, in questo modo, anche dalla storia.
Una cronaca che cerca di evitare ideologismi, sentimenti o emozioni che potrebbero, in qualche modo, deformare l’oggettività del fatto storico. Si tratta di aneddoti che seguono il filone della storia di una famiglia (quella dell’autore) nel più grande filone della storia della regione e, più in generale di quello della II Guerra Mondiale. Il libro prende in considerazione un periodo di dodici anni che vanno dal 1943 (con la resa dell’Italia agli alleati) al 1955 quando la mia famiglia ha potuto nuovamente riunirsi. Il 1943 segna per l’Istria l’inizio di una guerra civile particolarmente caotica per le tanti parti in gioco e particolarmente cruenta per i tanti aspetti in conflitto (nazionalistici, etnici, partitici, religiosi). Una guerra che che aveva coinvolto tutti e risparmiato nessuno. La bandiera sulla copertina del libro rappresenta l’Istria come regione europea.
“Forse un giorno si parlerà di un popolo che per vivere libero andò a morire lontano”.
Gaudo e Matapan – Attraverso le testimonianze dei sopravvissuti
€25,00Marinai valorosi e uomini veri, che non esitarono a combattere per la Patria, anche a costo della loro stessa vita nella guerra navale, combattuta nel corso dell’ultimo conflitto mondiale fra la flotta italiana e quella britannica, che vide l’apice nella battaglia tra il 28 marzo presso l’isolotto di Gaudo e il 29, durante il giorno ed anche la notte successiva, nelle acque di Capo Matapan. Da quel momento, si delineò definitivamente la supremazia della Royal Navy sulla Regia Marina Italiana. La cronaca degli attimi trascorsi dai protagonisti con la terribile sensazione di essere di fronte alla morte. Ma questa è anche la storia di chi venne fatto prigioniero, di ulteriori sofferenze patite.